WHITE/GREY/BLACK HAT
Non tutti gli hacker si connotano per l’illiceità delle loro motivazioni. Non a caso, tali individui sono metaforicamente categorizzati per il colore del capello (hat) che indossano. I white hat, conosciuti anche come “ethical hackers”, sono individui che tentano la violazione di sistemi e applicazioni a fini di ricerca e condividono le vulnerabilità scoperte con la comunità infosec, spesso ingaggiati dagli stessi proprietari dei servizi che tentano di violare. I black hat sono individui spinti esclusivamente da motivazioni personali e finanziarie, spesso autori di malware ed exploit per la violazione dei sistemi; infine, i grey hat sono gli hacker che, una volta rilevata una vulnerabilità, la segnalano al produttore della tecnologia oggetto di analisi, tentando di ottenere in cambio un piccolo compenso ma escludendo ogni azione malevola o compravendita nel caso in cui tale richiesta non venisse soddisfatta.