SICUREZZA NAZIONALE
Condizione in cui ad un Paese risultino garantite piene possibilità di sviluppo pacifico attraverso la salvaguardia dell’intangibilità delle sue componenti costitutive, dei suoi valori e della sua capacità di perseguire i propri interessi fondamentali a cospetto di fenomeni, condotte ed eventi lesivi o potenzialmente tali.
È un bene costituzionale che gode di tutela prioritaria. A tale dimensione “oggettiva” del concetto di sicurezza nazionale ne viene spesso affiancata una “soggettiva”, che indica la percezione, da parte dei cittadini, della capacità dello Stato di tutelare se stesso, la propria popolazione ed i propri interessi impiegando gli strumenti del potere nazionale (politici, economici, diplomatici, militari, informativi, etc.).
Comunque si intenda definirla, la nozione di sicurezza nazionale – e quella, connessa, di interesse nazionale – mantiene in ogni caso una forte caratterizzazione dinamica, risultando legata tanto al grado di maturità del paese cui si riferisce quanto al contesto storico: ne costituisce esempio la rilevanza strategica assunta dai concetti di sicurezza economico-finanziaria e di sicurezza ambientale. Un’elencazione meramente indicativa degli elementi che rientrano nell’ambito della sicurezza nazionale – e sono come tali, oggetto di tutela ad opera del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica – deve senz’altro includere l’indipendenza, l’integrità e la sovranità della Repubblica, la comunità di cui essa è espressione, le istituzioni democratiche poste dalla Costituzione a suo fondamento, la personalità internazionale dello Stato, le libertà fondamentali ed i diritti dei cittadini costituzionalmente garantiti nonché gli interessi politici, militari, economici, scientifici ed industriali dell’Italia.