Cultura della sicurezza

Far crescere la consapevolezza per i temi dell’interesse nazionale, e della sua difesa, in tutte le declinazioni che esso assume di fronte alle sfide della globalizzazione e alle minacce transnazionali e geo-traslate che, noncuranti di delimitazioni territoriali e “cippi confinari”, arrivano dentro il “sistema Paese” mettendo a rischio la sua integrità patrimoniale e industriale, la sua competitività, la sicurezza delle sue infrastrutture e dei sistemi informativi.

Questo, e non solo, vuol dire “fare cultura della sicurezza”. Un obiettivo – definito dalla legge 124/2007 e attribuito al DIS – che può essere raggiunto solo attraverso l’apertura al mondo accademico, ai centri di ricerca, alle aziende, alle imprese nazionali e con uno sforzo di trasparenza e comunicazione nei confronti dei cittadini.

Dal DIS, dalla sua Scuola di formazione interna – in continuo contatto con il sistema educativo nazionale, dalle scuole superiori alle università – dalla rivista Gnosis, dalle pubblicazioni del Sistema, da tutti coloro che si occupano a vario titolo di intelligence e contribuiscono con il loro pensiero a questo dialogo continuo, arrivano gli input alla creazione di una “via nazionale” per la diffusione della cultura della sicurezza.

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