Le nuove sfide

Negli ultimi anni l’intelligence ha subito un’evoluzione significativa, soprattutto per effetto della globalizzazione e dei fenomeni che a essa si accompagnano. Si tratta di un processo in continuo divenire che impone ai servizi informativi una sempre maggiore flessibilità, oltre a una capacità di riorientare rapidamente, e in maniera efficiente, le priorità.

Grazie alla riforma del Comparto intervenuta con la legge 124/2007, e alle ulteriori novità introdotte dalla Legge 133/2012, il sistema italiano di intelligence ha attuato una serie di innovazioni, in linea con i principali Paesi partner, sia sul piano normativo sia su quello degli strumenti operativi.

Seguendo le indicazioni del Presidente del Consiglio e d’intesa con il COPASIR, le attività includono oggi anche:

  • l’intelligence economico-finanziaria
  • la sicurezza cibernetica

Si tratta di due ambiti nei quali le sfide sono considerevolmente aumentate, anche in seguito ai continui progressi della tecnologia e all’avanzare di una minaccia geo-traslata che ha spostato il concetto di sicurezza da quella fisica a quella del Sistema Paese, manifestando un potenziale di pericolosità crescente per gli interessi nazionali. Basti pensare ai flussi finanziari internazionali che originano dall’attività di pirateria e che alimentano il terrorismo internazionale, all’esportazione illegale di capitali all’estero, ai rischi connessi a eventuali intrusioni da parte di attori ostili, attraverso lo spazio cibernetico, nei sistemi di gestione delle infrastrutture critiche quali le reti di trasporto pubblico o di distribuzione dell’energia.

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