Strategie e intelligence
di Michele Frisia
Abstract
La strategia è una disciplina nata per aiutare i condottieri ad affrontare la ‘nebbia della guerra’. I risultati, ottenuti tramite l’elaborazione di principi e linee guida, sono stati efficaci e i concetti strategici sono così migrati verso svariati campi del sapere.
Lo scopo di questo lavoro è quello di applicare al contesto dell’attività di intelligence i principi strategici elaborati dai grandi autori del passato quali Sun Tzu, Che Guevara e Lawrence d’Arabia, ma anche Clausewitz, Mao Tse Tung e John Boyd, senza dimenticare gli insegnamenti dell’Hagakure, delle forze speciali e altri ancora.
Se infatti è noto che i risultati dell’attività di intelligence possano essere utilizzati ‘per’ determinare le scelte strategiche, in un’ottica opposta si può studiare come mettere in opera un’efficace attività di intelligence ‘partendo da’ intuizioni strategiche.
In questo lavoro si vuole dimostrare come l’attrito presente nell’attività d’intelligence ne determini lo scollamento dalla pianificazione, come la limitatezza delle risorse si scontri con l’esigenza di completezza, come la conoscenza del nemico, la ricerca della sorpresa, l’approccio indiretto, l’inganno e l’uso degli stratagemmi forniscano un decisivo vantaggio, come il tempo rivesta un ruolo fondamentale, così come il saper gestire l’irreversibilità e aspirare all’invisibilità.
L’articolo qui presentato trae ispirazione da un altro scritto dell’autore – Investigative Strategy. The application of strategic principles to criminal investigations – in pubblicazione sul n. 16 (Summer 2017) della rivista «European Police Science and Research Bulletin» dell’Agenzia dell’Unione Europea CEPOL. L’articolo citato, però, ha un differente ambito d’indagine, in quanto studia l’applicazione dei principi strategici alle investigazioni di polizia giudiziaria, e ha con il presente scritto solo alcuni punti di contatto e l’utilizzo di alcune figure.
Keyword: strategia
Strategie e intelligence (PDF 2 MB)
L’autore
Michele Frisia è Ispettore della Polizia di Stato, alla Squadra Mobile dal 2005, e si è occupato di reati contro la persona, antidroga, corruzione e criminalità organizzata. Laureato in Fisica teorica e Servizi giuridici per l’impresa, ha seguito master e corsi di perfezionamento in Scienze forensi e Criminologia, e attualmente è laureando in Giurisprudenza.
Categoria: Approfondimenti