Università e spin off sono player fondamentali dei processi di trasferimento tecnologico e di open innovation, contribuendo in maniera decisiva a garantire l’effettiva competitività dei nostri settori produttivi.
Come evidenziato dal Copasir, negli ultimi anni è risultato crescente l’interesse da parte di attori stranieri nei confronti del mondo accademico italiano, in particolare negli ambiti ad avanzata attività di ricerca tecnologica. Attraverso accordi cooperazione culturale e scientifica tra Atenei, accordi di collaborazione con aziende straniere, spesso sottoposte al controllo statale, attività di finanziamento delle attività di ricerca erogate da partner privati, ci si espone al concreto rischio di sottrazione di tecnologia e di know how.
L’attività di prevenzione economico-finanziaria in questo campo è finalizzata a predisporre specifiche tutele e meccanismi di protezione, che possano garantire un approccio di open science, basato sulla condivisione della conoscenza e sul potenziale collaborativo della ricerca, senza creare alcun rischio per l’interesse nazionale.
In tale contesto il mondo accademico e della ricerca operante nei processi di trasferimento tecnologico verso le filiere industriali rappresenta un ambito prioritario di interesse con l’obiettivo di sviluppare un circuito virtuoso tra i player nazionali coinvolti che punti alla tutela di tutti gli asset tecnologici e d’innovazione del Sistema Paese.
La struttura di Prevenzione Ecofin collabora con i principali atenei e centri di ricerca italiani nella diffusione della "cultura della sicurezza" con l'obbiettivo di aiutare docenti, ricercatori accademici e staff nella tutela della sicurezza di ricerche e progetti.