
Le candidature possono essere acquisite attraverso
vari canali: la candidatura spontanea, gli avvisi di ricerca mirati, i rapporti
con le Università ed altri Enti, individuazioni dirette.
Il processo di selezione si articola in diversi momenti di valutazione, che comprendono anche visite di idoneità psico-fisica e attitudinale, oltre alla verifica del possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali. Sono anche svolti accertamenti sull’affidabilità per la trattazione di informazioni riservate o segrete ai fini del rilascio delle necessarie abilitazioni di sicurezza (NOS): non sono ammesse le persone che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione, alle leggi dello Stato e alle Istituzioni della Repubblica.
I candidati devono garantire, prima, durante e al
termine del percorso selettivo, il massimo riserbo su tutta l’attività svolta e
le informazioni, a vario titolo, acquisite.
Per ragioni di riservatezza, l’Amministrazione non
può fornire alcun riscontro agli interessati sugli esiti della selezione, né
sui singoli step della stessa.
La procedura è finalizzata a individuare la risorsa
pienamente idonea a soddisfare le esigenze del Comparto. Tutti coloro che
giungono al termine dell’iter concorrono alla creazione di un bacino di
potenziali aspiranti, da cui attingere, qualora vi sia la necessità per
l’Intelligence di avvalersi di professionalità in linea con quelle
selezionate.
Non si tratta
di un concorso pubblico. Pertanto, la partecipazione alla procedura, anche con
esito positivo, non obbliga in alcun modo il Comparto alla assunzione del
candidato, il quale non può vantare né far valere alcun diritto nei confronti
dell’Amministrazione.
L’eventuale assunzione avverrà in una qualifica professionale che sarà determinata sulla base degli esiti della selezione, dei titoli di studio e delle esperienze professionali dell’interessato.